«L’associazione è una struttura valida ed efficace- ha detto il neo presidente dall’Api Stefano Speziali. Ora dobbiamo solo provare a farle fare il salto di qualità necessario per continuare a crescere». L’intenzione è di continuare a la vorare nel segno della continuità con la precedente amministrazione.
Dopo tre mandati consecutivi l’ex presidente dell’Api Sergio Villa lascia il posto al neo presidente Stefano Speziali. La settimana scorsa, infatti, i 15 consiglieri nominati tra i circa trecento imprenditori aderenti all’associazione piccole e medie imprese, hanno eletto il direttore della Sagilep di Roncoferraro come loro rappresentante, mentre l’ex presidente è entrato a far parte della giunta camerale.
Nel corso degli ultimi 10 anni l’associazione ha registrato un notevole incremento: circa 30 aziende associate in più all’anno, per un totale di oltre 300 aziende iscritte con circa 7000 dipendenti. «Le piccole e me die aziende – ha detto il neo presidente – hanno bisogno di sentirsi parte di un sistema che lavori per loro e non contro i loro interessi». Uno degli obiettivi da raggiungere è la possibilità di interloquire con le istituzioni in fase progettuale, in modo da dare voce alle effettive esigenze delle aziende mantovane ed avere la possibilità di raggiungere dei compromessi soddisfacenti per entrambe le parti.
La nuova presidenza si impegnerà, nel segno della continuità con gli anni precedenti, soprattutto su due fronti: da un lato la formazione e l’interazione tra scuole, università ed aziende e dall’altro la questione delle infrastrutture, carenti soprattutto nell’alto mantovano. L’obbiettivo del neo-presidente è quel lo di ottenere la disponibilità della Provincia ad interloquire con l’associazione in fase di proposta delle iniziative in modo che la voce delle aziende possa essere ascoltata già in fase progettuale e non solo a posteriori. Inoltre si propone di allargare la collaborazione scuola-azienda, già attiva per quanto riguarda le scuole superiori, alle università mantovane e lombarde. La creazione di stage formativi efficaci, tanto per gli studenti quanto per le aziende, dipende dalla capacità di trovare il cor retto equilibrio tra le esigenze della persona, dell’azienda ospitante e della scuola o università, in modo da creare una sorta di osmosi tra i diversi organismi. Inoltre l’associazione per le piccole e medie im prese si impegnerà nella promozione della ricerca di in novazioni, utili allo sviluppo competitivo delle aziende associate. Le piccole e medie imprese, infatti, devono svolgere le loro ricerche diretta mente, senza affidarsi ad isti tuti esterni.
Clarissa Scattolin (Fonte: Voce di Mantova del 01/12/2004)